I SISTEMI TEMPORANEI: PRIMA E DOPO
- Autori: Giunta, Santo
- Anno di pubblicazione: 2017
- Tipologia: Proceedings
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/288195
Abstract
Nell’esperienza dell’Architettura, in una rinnovata percezione, questa è riconosciuta dentro una complessità sistemica, materiale e immateriale, che verifica un luogo. Anche i sistemi temporanei, che danno forma alle logiche del quotidiano, si aprono a questa visione. Essi sono ambiti spaziali legati a un sicuro rinnovamento. La sfida non è sola quella di distinguersi e di attirare l’attenzione; infatti, di fronte a una visione sistemica spesso si finisce solo per scegliere forme capaci di stupire, anche perseguendo prestazioni sostenibili. Questo genera una relazione inevitabile con nuovi bisogni -quelli generati da un evento catastrofico, di emergenza o di riuso-, che non è sempre legata a un programma funzionale condiviso con le comunità . In altre parole, il progetto non è solo risposta a bisogni funzionali, ma strumento necessario per evidenziare la capacità di dialogo con ciò che lo circonda.