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SANTO GIUNTA

Silenziosa solennità

Abstract

Riflessioni sul progetto realizzato da Carlo Scarpa per Palazzo Abatellis (il Museo sarà inaugurato il 23 giugno 1954). Il compito di Scarpa è stato quello di riadattare l’edificio preesistente e di proporre soluzioni e ipotesi di riuso per la ridefinizione di un principio organizzativo su cui re-imperniare lo spazio esistente. Scarpa realizza, dunque, un organismo spaziale che, proprio mediante la sovrapposizione e l’intersezione di tre ambiti focali, svela un percorso e stabilisce un rapporto dialettico con alcune opere significative. Questi luoghi-cardine sono: la pinacoteca, cui è dedicato il piano nobile; il secondo luogo è l’ambito delle sculture al piano terra; il terzo luogo-cardine è la Sala del Dubbio (oggi smontata, ospita le mostre temporanee) e l’ex Cappella dove si ammira il “Trionfo della Morte”. Scarpa realizza, dunque, un organismo spaziale che, proprio mediante la sovrapposizione e l’intersezione di questi tre ambiti focali, svela un percorso che stabilisce un rapporto dialettico con alcune opere significative e rivela una verità possibile sulla “Crocifissione di Sibiu” di Antonello – presente nella mostra “Antonello e la pittura del 400” tenutasi a Messina nel 1953 e primo incarico di Scarpa in Sicilia –, di cui, lungo il percorso espositivo di Palazzo Abatellis, si ritrova l’ipotetico “contenitore”: il Gonfalone d’oro che sta oltre la Sala delle Croci.