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ROSA GERACI

L'esenzione dell'imu per gli edifici degli enti ecclesiastici sotto la lente dei giudici europei

Abstract

Le sentenze pronunziate dal tribunale dell’Unione Europea all’udienza del 15 settembre 2016 nelle cause T-219/13 e T-220/13, affrontano una tematica che investe profili di diritto nazionale ed europeo. Le controversie, di identico tenore, traggono origine dalle numerose denunce, presentate alla Commissione Europea, in cui si lamenta la violazione, da parte dello Stato italiano, del divieto di aiuti di stato di cui all’art. 87 del Tratt. CE, in conseguenza della disposizione contenuta all’art. 7, comma 2-bis, del d.l. n. 203 del 2005, convertito in l. n. 248 del 2005, laddove stabilisce che l’esenzione dall’ici non si applica agli enti non commerciali per gli immobili destinati allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative, sportive, di religione e di culto, «a prescindere dalla natura eventualmente commerciale delle stesse».