Ruolo ecologico degli Asteroidei in due comunità dell'infralitorale superiore dell'Isola di Ustica
- Autori: Di Trapani, F; Bonaviri, C; Gianguzza, P; Badalamenti, F; Riggio, S
- Anno di pubblicazione: 2009
- Tipologia: Proceedings
- Parole Chiave: Asteroidei, Infralitorale, Marthasterias, barren
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/43146
Abstract
Gli asteroidi sono predatori che si ritrovano comunemente negli ecosistemi marini di fondo duro e mobile. Nell’Area Marina Protetta “Isola di Ustica” il divieto di raccolta del riccio edule Paracentrotus lividus nell’infralitorale superiore, ha determinato la sostituzione della comunità ad alghe fotofile erette con una comunità dominata da alghe incrostanti e ricci (barren) in gran parte dell’isola. Tre specie di asteroidi, Marthasterias glacialis, Ophidiaster ophidianus e Coscinasterias tenuispina, si ritrovano comunemente sia nell’habitat dominato dal barren che in quello dove rimangono elevate coperture ad alghe fotofile erette. Sono state studiate la distribuzione e le abitudini alimentari delle tre specie nel barren e nella comunità ad alghe fotofile al fine di confrontare il loro ruolo trofico in habitat differenti. Sono stati effettuati censimenti visivi e sono stati raccolti dati sulla dieta delle tre specie nell’infralitorale superiore di substrato duro dell’AMP Isola di Ustica tra luglio e novembre del 2008. I risultati ottenuti mostrano che: a) le tre specie sono più abbondanti nel barren; b) O. ophidianus è caratterizzata da una dieta paucispecifica con dominanza della demospongia Ircinia variabilis; c) M. glacialis si alimenta preferenzialmente di ricci e molluschi. C. tenuispina è risultata poco abbondante ed i dati sulla dieta per il momento non sono ritenuti attendibili. Nei prossimi due anni del corso di dottorato verranno studiati anche altri aspetti inerenti questa tematica: a) selezione alimentare delle prede di queste tre specie di asteroidi; b) studio sulla trofodinamica dei due habitat utilizzando un approccio con gli isotopi stabili di azoto e carbonio che comprenderà il campionamento delle principali gilde trofiche presenti nei due habitat.