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ILARIA GRIPPAUDO

Cio-Cio-San sul lettino. Per una lettura kleiniana di "Madama Butterfly"

Abstract

Il saggio si propone di approfondire gli aspetti drammaturgici e la musica di "Madama Butterfly" (1904) a partire dalle teorie elaborate a inizio Novecento da Melanie Klein (1882-1960), studiosa austriaca iniziatrice della moderna psicoanalisi infantile. Con specifico riferimento al concetto di 'relazione oggettuale', il ricorso alle teorie kleiniane si rivela funzionale a evidenziare contraddizioni, pulsioni e azioni della protagonista. Su questo piano si fissa la prospettiva kleiniana della distinzione tra posizione schizo-paranoidea e posizione depressiva, in grado di spiegare il blocco psicologico che attanaglia Cio-Cio-San, il carattere ambivalente di certe sue azioni, la remissività mescolata a repentina aggressività. In questo senso, l'opera si rivela un'autentica 'tragedia psicoanalitica', nella misura in cui esprime il tentativo di conciliare le tre dimensioni che sono caratterizzate dalla intelligibilità e intraducibilità del significato: musica, simbolo, inconscio.