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ILARIA GRIPPAUDO

Music at Palermo’s San Martino delle Scale during the Late Sixteenth Century

Abstract

Nella seconda metà del Cinquecento Palermo fu uno dei centri musicali più importanti dell'Italia meridionale, grazie soprattutto all'attività della Cappella Palatina. C'erano tuttavia altre istituzioni, monasteri e conventi, che svolgevano un ruolo altrettanto importante nella promozione di eventi musicali di vario tipo. Fra gli ordini religiosi più attivi in ​​tal senso, i Benedettini si distinguevano per la ricchezza e la quantità di occasioni musicali in cui erano coinvolti. L'istituzione benedettina più prestigiosa era l'abbazia di San Martino delle Scale, situata al di fuori delle mura della città. La documentazione rimasta fornisce un buon numero di informazioni sulla vita musicale del monastero, sia nella liturgia ordinaria sia nelle occasioni speciali che richiedevano un notevole incremento delle attività musicali. L'abbazia vantava un organico musicale relativamente ampio che comprendeva alcuni dei più rinomati musicisti dell'epoca. Uno di questi era Mauro Ciaula, organista e probabilmente maestro di cappella dell'istituto, le cui "Lamentationes ac responsoria que in Hebdomada sancta cantari solent" furono stampate nel 1597 grazie al sostegno finanziario dell'abbazia.