La Cappella Reale di Palermo all’incrocio tra fede e potere. Musica, cerimonia e musicisti durante il viceregno spagnolo (secc. XVII-XVIII)
- Authors: GRIPPAUDO
- Publication year: 2021
- Type: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/543219
Abstract
Il contributo intende considerare il rapporto tra musica e potere attraverso una delle più importanti istituzioni del vicereame spagnolo nella penisola italiana, la Cappella Reale di San Pietro, comunemente nota come Cappella Palatina. La partecipazione alle grandi cerimonie di stato di Sei e Settecento, in particolare funerali e autodafé, sottolinea il ruolo dei musicisti della Palatina nel consolidare l’immagine del viceré e dell’identità regia in un contesto geograficamente lontano. Studi recenti hanno peraltro confermato che nelle istituzioni ecclesiastiche erano proprio gli esecutori della Cappella Reale a essere ingaggiati per suonare e cantare. Una più attenta ricostruzione dell’attività musicale della Palatina varrebbe dunque non soltanto di per sé, ma soprattutto in relazione a una più ampia comprensione della musica a Palermo, al fine di individuare le collaborazioni con conventi e monasteri del territorio urbano.