Variazione della pressione intraoculare durante le procedure diagnostiche endoscopiche
- Authors: Morreale Bubella, R; Morreale Bubella, D; Geraci, G; Pisello, F; Sciumè, C
- Publication year: 2012
- Type: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- Key words: Intraocular pressure; endoscopy; varations
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/63980
Abstract
Obiettivo. Obiettivo del presente studio è stato quello di rilevare qualsiasi possibile variazione nella pressione intraoculare (PIO) in soggetti non glaucomatosi sottoposti a esami endoscopici come la gastroscopia o la colonscopia, al fine di valutare il ruolo della tensione mentale in tali cambiamenti. Metodi. La frequenza cardiaca e il tono oculare sono stati misurati prima e subito dopo le procedure endoscopiche e 30’ dopo la somministrazione di un antagonista delle benzodiazepine in 100 soggetti, 52 uomini e 48 donne, sottoposti a gastroscopia, colonscopia o entrambi gli esami nella stessa occasione. Risultati. La frequenza cardiaca è diminuita da 82,10±14,41 a 76,11±10,96 30’ dopo la somministrazione di flumazenil con una riduzione significativa (P>0,001). Anche la PIO è diminuita in maniera considerevole, da 15,25±2,88 mmHg prima dell’esame a 12,98±2,16 mmHg 30’ dopo la somministrazione dell’antagonista delle benzodiazepine (P=0,001). Conclusioni. Sulla base dei risultati del nostro studio, siamo in grado di affermare che la tensione mentale generata dalle procedure diagnostiche invasive comporta un aumento della PIO che, in alcuni soggetti, può raggiungere livelli patologici.