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GIORGIO GRAZIANO

Dinamiche della colonizzazione da pneumococco in Sicilia tra il 2009 ed il 2017: implicazioni nella vaccinazione anti-pneumococcica in soggetti di tutte le età

  • Autori: F. Tramuto, C.M. Maida, G.M.E. Colomba, G. Graziano, F. Cedrone, E. Amodio, A. Casuccio, C. Costantino, V. Restivo, F. Vitale
  • Anno di pubblicazione: 2019
  • Tipologia: Abstract in atti di convegno pubblicato in rivista
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/387310

Abstract

Introduzione Streptococcus pneumoniae è uno dei maggiori responsabili di meningiti, sepsi e polmoniti a livello globale. La colonizzazione asintomatica da pneumococco (carriage) rappresenta il reservoir di sierotipi batterici ed è considerata un pre-requisito per lo sviluppo della malattia. In questo lavoro viene descritto l’andamento del carriage da pneumococco e la distribuzione dei sierotipi circolanti in Sicilia, una delle regioni italiane a proporre nei nuovi nati, già dal 2004, la vaccinazione universale con il vaccino anti pneumococcico coniugato e dal 2013 anche nei soggetti a rischio di qualsiasi età e negli adulti over-65. Materiali e metodi Soggetti di tutte le età, giunti all’osservazione medica con sintomatologia di tipo influenzale, sono stati analizzati per la ricerca di pneumococco in campioni biologici respiratori, raccolti in otto stagioni invernali consecutive tra il 2009-2010 ed il 2016-2017 nell’intero territorio regionale. La metodica molecolare “real-time PCR” è stata applicata sia per la ricerca (positività per il gene lytA) che per la caratterizzazione del sierotipo batterico, tra quelli inclusi nel vaccino PCV13. Risultati In generale, la prevalenza di carriage da pneumococco è stata del 22,5% (n = 1.637/7.279), con ampia variabilità per singola stagione di sorveglianza (range: 8,3-36,0%), così come per classe di età (range: 9,8- 47,6%). Malgrado gli alti tassi di copertura vaccinale regionali raggiunti nell’infanzia (88,5%; coorte anno 2014 a 24 mesi), ma non nell’età adulta, l’69,9% (n = 1.140/1.630) del totale delle tipizzazioni di pneumococco erano ascrivibili a sierotipi vaccinali (VT). Dopo una relativa stabilità tra il 2009 ed il 2010, si è evidenziata una progressiva riduzione della proporzione di sierotipi VT tre le stagioni 2010-2011 ed il 2013-2014 (– 23,9%), a fronte di un incremento complessivo nella frequenza di pneumococchi non-VT (+ 33,0%). Emerge, tuttavia, una netta inversione di tendenza con un trend crescente nel periodo compreso tra il 2014 ed il 2017 (+ 28,3% e – 35,4% per sierotipi VT e non-VT, rispettivamente). Conclusioni Dopo oltre un decennio di vaccinazione anti-pneumococcica nell’infanzia in Sicilia, i dati evidenziano un trend decrescente nella circolazione di sierotipi VT nella popolazione regionale nel primo quinquennio di osservazione. Tuttavia, si sottolinea l’assenza di un tale effetto a lungo termine. L’ampia circolazione dello pneumococco in portatori sani di ogni età, anche di sierotipi VT ed indipendentemente dallo stato immunitario, suggerisce la necessità di migliorare le coperture vaccinali anche in gruppi di popolazione a rischio, sia per età che per patologia.