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EMANUELA GAROFALO

Absidi poligonali e impianti basilicali della Sicilia tardomedievale

Abstract

Il disegno planimetrico adottato nelle cattedrali di età normanna, e in particolare nel duomo di Monreale, fino al principio dell’età moderna è un punto di riferimento nella progettazione di chiese di nuova costruzione in Sicilia. Non si tratta tuttavia di una inerziale ripetizione, ma di un riferimento non scevro di “riformulazioni”. Alcuni casi fanno registrare in particolare una variante nell’icnografia absidale, dove la sagoma semicircolare viene rimpiazzata da una pianta poligonale, relazionabile all’arrivo di soluzioni formali, tecniche e costruttive proprie della stagione gotica. L’esordio in Sicilia di una soluzione poligonale chiaramente concepita come alternativa all’icnografia semicircolare sembrerebbe riferibile alla fondazione delle basiliche francescane di Palermo e Messina, nella seconda metà del XIII secolo. Dopo questi episodici esordi, soluzioni poligonali trovano una più ampia affermazione a partire dal Trecento, con un successo duraturo almeno fino ai primi decenni del Cinquecento. Il saggio traccia un quadro delle diverse declinazioni del tema riscontrabili nell'architettura siciliana nell'ampio arco cronologico indicato, proponendo puntuali riflessioni su modelli di riferimento, vantaggi e motivazioni che stanno alla base di un scelta apparentemente solo formale, ma in realtà ricca di svariate implicazioni. La casistica presentata mostra come l’adozione del nuovo modello icnografico per le absidi associate agli impianti basilicali, tra XIV e XVI secolo, passi in Sicilia da un ripensamento dello stesso e una mediazione con i caratteri delle precedenti strutture absidali realizzate nell’isola. L’adozione dell’abside poligonale non si esaurisce in Sicilia con gli esempi presentati e nell’arco cronologico analizzato, ma prosegue nel corso del XVI secolo e talora oltre. Tuttavia, a partire dagli anni trenta del XVI secolo si registra parallelamente anche un ritorno all’abside semicircolare, tra le citazioni neo-normanne di un fenomeno di revival, che investe l’architettura siciliana nel secondo quarto del Cinquecento.