Architetture all'ombra del vulcano: il comprensorio etneo in età moderna. Architecture in the Shadow of the Volcano: the Etna Region in the Early Modern Period
- Autori: Garofalo, E.
- Anno di pubblicazione: 2017
- Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/251848
Abstract
Tra le molteplici declinazioni che investono il rapporto architettura natura un caso particolarmente pregnante è quello dei contesti vulcanici, tanto per le implicazioni che riguardano la ricerca estetica e gli aspetti visivi, quanto la costruzione e la composizione materica degli edifici realizzati in tali contesti. La fascinazione suscitata dalle eruzioni vulcaniche attraverso i secoli ha certamente contribuito alla persistenza di miti e alla formazione di un immaginario collettivo, fino alla costruzione di identità locali radicate in territori fortemente caratterizzati, con significativi riflessi anche nella sfera architettonica. Per altro verso, la disponibilità di un’ampia gamma di materiali provenienti dall’attività vulcanica (rocce basaltiche, diversi tipi e colori di lava, pomici, sabbie) ha creato specifiche opportunità per l’architettura e la costruzione più in generale. Questo contributo si propone di compiere una ricognizione sulle architetture realizzate nel comprensorio etneo in età moderna, attraverso l’intreccio di dati ricavati da fonti archivistiche e iconografiche e dall’osservazione diretta di una selezionata casistica di opere, mirata a individuare condizionamenti e opportunità provenienti dal loro sorgere “all’ombra del vulcano”. L’attenzione è stata rivolta soprattutto ai grandi investimenti simbolici (cattedrali, chiese madri, palazzi del governo, palazzi aristocratici), cioè le fabbriche più impegnative per dimensioni e ambizioni rappresentative e con maggiori aspettative di resistenza e di durata.