La "Res Publica" (1931-1933) di Francesco Luigi Ferrari - contributi storici e politico-dottrinali
- Autori: GIURINTANO, C
- Anno di pubblicazione: 2009
- Tipologia: Monografia
- Parole Chiave: F.L. Ferrari, Internazionale Bianca,antifascismo
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/40764
Abstract
Il 12 aprile 1930, dal suo esilio londinese, Luigi Sturzo scriveva al giovane popolare Francesco Luigi Ferrari chiedendo un preventivo per una rivista e i nomi degli eventuali collaboratori. Prendeva, così, l’avvio l’iniziativa editoriale del bimensile «Res Publica», Revue d’études politiques internationales, redatta in lingua francese, destinata a durare solo diciassette mesi, ma capace di lasciare una grande lezione di cultura democratica popolare, di dare voce a intellettuali di diverse esperienze e formazioni, accomunati tutti dall’opposizione al fascismo, dalla condanna ai regimi totalitari distruttori della libertà . «Res Publica» rappresentò lo strumento internazionale per condurre il dibattito culturale sulle democrazie occidentali. Essa invitava tutti gli scrittori italiani e stranieri ad approfittare della sua ospitalità per studiare, seguendo il metodo della libertà , i principali problemi politici. Nell’intento di Sturzo e di Ferrari, «Res Publica» sarebbe diventata l’organo intellettuale dell’Internazionale bianca (popolare) e lo strumento culturale di quegli italiani i quali, una volta liberati dalla dittatura fascista e dalla monocrazia partitica, si sarebbero occupati di rinnovare le idee e le istituzioni della loro patria.