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TIZIANA ROSA LUCIANA FIRRONE

Un futuro per Kiribati : proposte di intervento per insediamenti abitativi resilienti

Abstract

Secondo il Rapporto Speciale dell’IPCC Oceano e Criosfera in un clima che cambia, il livello dei mari è cresciuto a un ritmo di 3,6 mm all’anno nel periodo compreso tra il 2005 e il 2015, aumentando più velocemente nel corso dell’ultimo secolo a causa dello scioglimento delle calotte di ghiaccio e dell’espansione termica dell’oceano. Questo aumenta i rischi per le popolazioni che vivono nelle zone costiere ed in particolare per quelle che abitano le regioni artiche e gli atolli come le isole di Kiribati che, entro la metà del secolo potrebbero diventare inabitabili. I sistemi di protezione delle coste e i processi di adattamento che utilizzano gli ecosistemi e soluzioni derivate dalla natura prevedono tempi di realizzazione piuttosto lunghi e la popolazione di Kiribati rischia in breve tempo di essere costretta a trasferirsi altrove. Da queste premesse trae spunto lo studio condotto presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Palermo, volto all'individuazione di nuovi modelli abitativi in grado di affrontare le emergenze imminenti e scongiurare l'abbandono delle terre di origine. Soluzioni abitative sostenibili, concepite nel rispetto della tradizione insediativa locale e atte a soddisfare le esigenze di una comunità che, pur non avendo alcun ruolo nella produzione di gas serra, deve adeguarsi alle nuove condizioni ambientali imposte da politiche di sviluppo industriale dalle quali è totalmente estranea.