A proposito di un’interpretazione giurisprudenziale della Rota romana sul “valore di prova piena” da attribuire alla confessione e alle dichiarazioni giudiziarie delle parti ex can. 1678 § 1.
- Authors: Ferrante M.
- Publication year: 2020
- Type: Nota a sentenza
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/443869
Abstract
La sentenza rotale in esame costituisce una delle prime e, al contempo, più recenti interpretazioni applicative del nuovo testo del can. 1678 § 1 in materia ci "prova piena” da attribuire alle dichiarazioni rese dalle parti. La sentenza si è trovata a dovere risolvere un problema assai frequente nella prassi forense, specie nelle cause in cui vi sia una forte contrapposizione tra le parti: quello di stabilire quale di esse debba essere considerata più credibile.