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VINCENZO D'AMICO

La questione LGBT+ tra storia, diritto e cultura

Abstract

L’acronimo LGBT individua un insieme eterogeneo di personalità: lesbiche, gay, bisessuali e transgender. L’elenco delle lettere dell’acronimo è in costante aggiornamento ed espansione. Si aggiunge la lettera «Q» per indicare i queer, ossia coloro che non vogliono dare un nome alla propria identità di genere o che si stanno interrogando sulla stessa. Poi vi sono la «I» di intersessualità, la «A» di asessualità e negli Stati Uniti il «2S» Two Spirits. Più genericamente può utilizzarsi l’acronimo LGBT+ in modo da inglobare più realtà allo stesso tempo. Nella percezione comune il pregiudizio e la discriminazione nei confronti della comunità LGBT+ sono frutto di un retaggio culturale. Durante il Medioevo e nell’età moderna si è assistito a continue condanne per sodomia da parte dei tribunali (non solo ecclesiastici) con pene variabili dalla multa alla morte. L'articolo prova ad usare una lente di ingrandimento tra i secoli ‘700, ‘800 e ‘900 sino a giungere ai giorni nostri.