Minori Stranieri Non Accompagnati (MNSA)
- Autori: Vincenzo D'Amico
- Anno di pubblicazione: 2023
- Tipologia: Capitolo o Saggio
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/663162
Abstract
Secondo l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) i MSNA sono “ragazzi e ragazze di età inferiore ai 18 anni che sono separati da entrambi i genitori e non sono assistiti da un adulto che per legge o per consuetudine è responsabile di farlo”. L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) individua due tipi di profili distinguendo tra chi ha iniziato il viaggio da solo e chi è stato separato dal familiare durante il viaggio. In Italia la c.d. Legge Zampa (l. n. 47/2017) stabilisce che per MSNA si intende “il minorenne non avente cittadinanza italiana o dell'Unione europea che si trova per qualsiasi causa nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana, privo di assistenza e di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell'ordinamento italiano”. Ad ogni modo, tutte le definizioni evidenziano da una parte la funzione della famiglia di appartenenza, la quale svolge un ruolo espulsivo dai contesti di origine e, dall’altra, la condizione di triplice vulnerabilità alla quale sono sottoposti i MSNA: l’essere da soli senza figure significative di riferimento, l’essere di minore età in terra straniera e il trovarsi in una condizione di stress per il superamento di esperienze potenzialmente traumatiche.