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PAOLO DE MARCO

La biblioteca, los libros y la memoria del arquitecto

Abstract

Il testo riflette sull'evoluzione della biblioteca pubblica, dalla sua funzione storica come custode del sapere fino alla sua trasformazione contemporanea in uno spazio civico multifunzionale e di incontro comunitario. Pur affrontando sfide come la digitalizzazione e la smaterializzazione del libro, la biblioteca continua a essere un luogo essenziale nel tessuto urbano e simbolico, associato a valori come la democrazia e l’accessibilità. In questo contesto, viene evidenziato il ruolo della memoria nel lavoro dell’architetto, per il quale il libro fisico e la biblioteca, sia pubblica che personale, rappresentano strumenti fondamentali. La memoria, intesa come un processo istintivo di connessione e sintesi del sapere, supera i limiti degli algoritmi e dell'accumulo di dati digitali. Attraverso l'interazione con i libri e gli spazi della biblioteca, l’architetto può trovare risposte inaspettate e costruire collegamenti tra discipline diverse. Questo approccio sottolinea l'importanza della biblioteca come spazio tangibile che non solo conserva il sapere, ma stimola la creatività, il pensiero critico e l’intuizione, elementi essenziali nel lavoro di un architetto.