La crisi italiana, i turchi, l'altro. Una lettura del XVII canto dell'Orlando furioso
- Autori: M. Di Gesù
- Anno di pubblicazione: 2018
- Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/292103
Abstract
Il XVII canto dell’Orlando furioso non rientra nel novero dei luoghi ariosteschi irrinunciabili, essendo ritenuto uno di quei canti di raccordo necessari all’ordito della narrazione. Tuttavia, l’invettiva che vi è contenuta merita ancora qualche supplemento di indagine, sulla scorta di alcuni studi recenti. La sua peculiarità va rintracciata nello spazio letterario del classicismo civile del primo Cinquecento, al quale è accostabile per temi, modi forme, tenendo ovviamente conto del più ampio quadro della crisi politica e culturale del Rinascimento italiano. Questa rilettura consente di ritenere il tema dell’incontro/scontro con la potenza ottomana e la sua cultura ben più che una occasionale attualizzazione della materia carolingia del Furioso, ma semmai come un motivo carsico che attraversa l’intero poema e che sembra dare voce a un inconscio politico collettivo.