Una nazione di carta. Tradizione letteraria e identità italiana
- Autori: Di Gesu', M
- Anno di pubblicazione: 2013
- Tipologia: Monografia (Monografia o trattato scientifico)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/100452
Abstract
È difficile ponderare con sicurezza se il sovradosaggio di autonarrazione, la sovrabbondante dotazione (quand'anche inconsapevole) di immaginario letterario di cui l’Italia dispone, abbia accresciuto la coscienza di sé della comunità nazionale e agevolato i processi di trasmissione e condivisione di istanze comuni; ovvero se, al contrario, questa topica, questa ostinazione originaria a raccontarsi e allegorizzarsi, abbia compromesso tale consapevolezza e abbia concorso ad alimentare e consolidare processi escludenti, fungendo da corredo ideologico. Questo libro indaga la codificazione letteraria di alcune retoriche nazionali e di determinate immagini culturali, nonché la loro persistenza nello svolgimento della storia letteraria stessa: dalla fondazione dantesca e dalla formalizzazione esemplare che ne ha fatto Petrarca fino alla modernità (il motivo della lamentazione per le sorti dell'Italia, la trasfigurazione poetica del paesaggio del “bel paese”, l'invenzione -letteraria anch'essa- dei costumi e del carattere dei suoi abitanti). E prova a formulare alcune considerazioni sul lascito residuo che, di questa tradizione, rimane per la “comunità che viene”.