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GIUSEPPE DI BENEDETTO

Imparare dall'architettura

Abstract

Il Laboratorio di progettazione architettonica della prima annualità si rivolge ad allievi che, per quanto non abbiano alcuna esperienza sulla pratica del progetto, sono chiamati, da subito, a confrontarsi con il fare progettuale, e ciò a differenza di quanto, in genere, accade in altri ambiti di apprendimento dell’esercizio di professioni specialistiche come quella dell’architetto. L’incipit, ovvero l’inizio, l’azione dell’incipĕre rappresenta, quindi, l’avvio, il principio, l’incominciare di un percorso formativo in cui tutti, benché neofiti, sono chiamati a un’immediata e iniziale frequenza del “saper fare” riguardo alla progettazione architettonica. E se il divenire dell’architettura, a sua volta, è una forma di scrittura, il suo incipit non può che costituire «l’esplosione semantica che genera e avvia il cosmo» narrativo architettonico, e ci permette di ravvisare in anticipo i suoi caratteri, e di presagire orizzonti ed evoluzioni possibili. Come nella retorica classica, l’exordium di un discorso di architettura e sull’architettura rivolto a giovani discenti ha bisogno di trasmettere e di riscontrare una vasta condivisione di topoi emozionali, ancor prima che culturali e ideologici. Per ottenere questo, occorre sollecitare gli allievi a riferirsi continuamente a quella forma di apprendimento esperienziale, nella sua necessaria complessità, in cui la conoscenza e il suo perfezionamento si realizza nello stesso farsi, in una forma circolare di interscambio continuo tra saperi da acquisire e saperi già acquisiti. Come detto in premessa, tutto questo è possibile perché, nonostante la condizione di chi si cimenta in qualcosa di totalmente nuovo, si può affermare che nessuno è realmente privo di esperienza architettonica. La nostra comprensione dell’architettura è, infatti, radicata nelle nostre prime esperienze sensibili ed è connaturata al nostro stesso abitare, nel senso estensivo che suggerisce il filosofo Heidegger. Quindi abitiamo la casa, la strada, il paese, la città, il paesaggio nei quali viviamo.