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GIUSEPPE DI BENEDETTO

L'Arsenale come metafora di Palermo

Abstract

Esistono architetture le cui travagliate vicissitudini, se comprese in rap- porto con la storia della città cui appartengono, finiscono per far assumere, alle stesse architetture, un ruolo emblematico e simbolico.Palermo, come ogni altra città e più di ogni altra città, si è alimentata per millenni di simboli spesso antitetici. La sua principale attitudine sembra essere stata, nel corso di una lunga storia edificatrice, quella di una disseminazione di architetture o di fatti urbani in cui rispecchiarsi, in quanto vere e proprie sineddoche, parti rappresentative del tutto. Sembrerebbe, quasi, che Palermo ritragga se stessa, con le sue molteplici contraddizioni, in molte delle architetture che più la rappresentano e ne riproducono la “forma” intesa come eidos, nella sfera concettuale del lógos e nelle relazioni di questo con il mýthos. Il regio Arsenale di Palermo, cui questo studio è dedicato, è senza alcun dubbio una di queste effige urbane. Una “fabbrica di navi” sorta - aspetto assai raro e singolare - in forma di palazzo, ma che non fu mai tale, e in stretta simbiosi con il processo di sviluppo del contesto dell’area portuale extraurbana nata in seguito alla creazione del cinquecentesco Molo Nuovo. Lo studio sull’Arsenale di Palermo tenta, innanzitutto, di costituire un sistema di conoscenze e di dati, fondato essenzialmente sulle fonti manoscritte, che abbracciano un arco temporale che va dagli inizi del Seicento a tutto l’Ottocento, conservate presso l’Archivio di Stato di Palermo, l’Archivio Sto- rico Comunale e l’Archivio del Genio Militare, in grado di supportare ade- guatamente la complessa vicenda storica dello stesso edificio. In termini più specifici, il lavoro svolto è consistito nell’elaborazione di una complessa ricerca storico-archivistica finalizzata alla ricostruzione sistematica ed esaustiva degli eventi costruttivi che, sin dalla fondazione, hanno interessato l’Arsenale di Palermo, in raffronto alle dinamiche insediative extra-moenia, a nord della città. Queste ultime sono legate principalmente alla impegnativa costituzione del nuovo porto urbano. Un’ulteriore finalità è stata la definizione di un quadro comparativo di raffronto tra lo stesso Arsenale e analoghe architetture realizzate in contesti geografici di influenza politico-militare della Spagna, con particolare riguardo all’ambito italiano e del Mediterraneo in genere.