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GIUSEPPE DI BENEDETTO

Il contributo degli architetti siciliani ai concorsi per le nuove chiese italiane della CEI

Abstract

Il saggio analizza il contributo degli architetti siciliani ai concorsi per le nuove chiese italiane della CEI. Nell’ambito di tale lunga esperienza promossa dalla CEI, il contributo degli architetti siciliani alla realizzazione delle nuove chiese italiane appare particolarmente significativo e si distingue per una costante presenza in tutti i concorsi e per la qualità dei risultati raggiunti attraverso l’esplorazione di temi progettuali tutti interni al processo di rinnovamento liturgico e rituale. Pasquale Culotta e Giuseppe (Bibi) Leone sono i primi a esordire nell’iniziale concorso indetto nel 1998 con il progetto per la parrocchia di San Giovan Battista in Lecce. L’anno successivo, Vincenzo Melluso è invitato al concorso per il complesso parrocchiale di Gesù Maestro in Potenza. La terza serie dei “progetti pilota” voluti dalle CEI, indetta nel 2000 e conclusa nel 2001, vede coinvolti Marcello Panzarella e Vito Corte, con due diversi progetti, per la parrocchia di Santa Maria Roccella in località Roccelletta a Catanzaro. Nel 2006, per il progetto di concorso della chiesa parrocchiale di Santa Maria del Carmine ad Avellino, l’invito sarà rivolto a Sebastiano Triscari. La quinta serie dei concorsi vedrà impegnato ancora una volta Vito Corte, con il nuovo complesso parrocchiale di San Giorgio Martire in Dresdano, nell’interland milanese. Infine, Andrea Sciascia partecipa, con il progetto per la parrocchia di San Giacomo Apostolo in Ferrara, alla sesta e più recente edizione dei concorsi della CEI indetti nel novembre 2011. Non è difficile scorgere, in alcuni casi (Culotta e Leone, Melluso, Panzarella, Sciascia), pur nelle differenze e nell’autonomia dei contributi di ciascun progettista, dei nessi e delle riconoscibilità di appartenenza culturale e di “scuola” che vedono, proprio nella figura di Pasquale Culotta, un riferimento costante e non soltanto per il suo essere “maestro” carismatico e coinvolgente.