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ELISABETTA DI STEFANO

Nuovi media, nuova estetica?

Abstract

il saggio vuole verificare quale delle tradizionali definizioni di estetica (teoria della bellezza, teoria della sensibilità, filosofia dell’arte) sia ancora valida nell’età dei nuovi media. Attraverso l’analisi di alcuni testi di Walter Benjamin vengono individuati alcuni concetti (“montaggio”, “innervazione”, “aura-choc”) che trovano riscontro nelle teorie dei massmediologi contemporanei (McLuhan, De Kerckhove, Ortoleva). In particolare il concetto di “innervazione” ha trovato esito in quel “corpo tecnologico” (oggetto di varie performance artistiche) in cui medium tecnico e corpo umano si integrano. Il potenziamento comunicativo e percettivo apportato nel corpo umano dai dispositivi digitali conferisce nuova attualità all’estetica, intesa in senso baumgarteniano come teoria della percezione (aisthesis).