Il software “Sviluppare l’Intelligenza Emotiva”: usabilita’, gradevolezza e primi dati empirici.
- Authors: D'AMICO A; DE CARO T
- Publication year: 2008
- Type: Proceedings
- Key words: software multimediale, intelligenza emotiva, usabilità.
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/35454
Abstract
Introduzione: Il software “Sviluppare l’intelligenza emotiva” (D’Amico e De Caro, 2008), è il primo strumento multimediale composto da un modulo di assessment ed un percorso di training sui quattro “rami” dell’Intelligenza Emotiva (IE), definiti nel modello di Mayer e Salovey (1997) quali: percezione, comprensione, uso e gestione delle emozioni.Nel presente studio-pilota viene riportata la prima esperienza di utilizzo del modulo di assessment del software.Metodo: In un'unica sessione individuale, 74 studenti delle tre classi di scuola secondaria di primo grado hanno compilato, assistiti da uno sperimentatore, la prova e un breve questionario. Il modulo di assessment è composto da una totale di 27 item che esplorano le dimensioni di: Percezione (volti, paesaggi, brani musicali, 9 item); Uso (6 item); Comprensione (trasformazione e miscela di stati emotivi, 6 item) e Gestione (intrapersonale e interpersonale, 6 item). Il questionario aggiuntivo chiedeva ai soggetti di esprimere su scala Likert a 5 livelli (da “per niente” a “moltissimo”) la difficoltà percepita per ogni item e la gradevolezza complessiva dello strumento. I dati sono stati analizzati al fine di rilevare sia i livelli di difficoltà di ciascun item o ramo nelle tre fasce scolastiche, che le caratteristiche di usabilità dello strumento.Risultati: Nel gruppo totale di studenti si sono ottenute percentuali di risposte corrette differenziate nei diversi rami dell’IE, in particolare: Percezione, M=77, DS= 14; Uso, M=59, DS= 14; Comprensione, M=57, DS= 24; Gestione, M=57, DS= 20. I punteggi ottenuti non differiscono significativamente nelle tre fasce scolastiche. L’indice medio di gradevolezza complessivo dello strumento si colloca tra “abbastanza” e “molto” (M=3,58 , DS= 0.96), mentre l’indice medio di difficoltà complessivo, tra “per niente” e “poco” (M=1,28, DS= 0,28) e presenta per le diverse aree i seguenti valori: Percezione, M=1,21, DS= 0,17; Uso, M=1,39, DS= 0,29; Comprensione, M=1,30, DS= 0,28; Gestione, M=1,24, DS= 0,28. Non emergono differenze significative di età nelle valutazioni di difficoltà o gradevolezza sia complessivamente che per i singoli rami.Discussione: Il modulo di assessment considerato sembra possedere complessivamente buone caratteristiche di usabilità, come risulta dal livello medio-elevato di gradevolezza e dal basso o nullo livello di difficoltà percepita dagli studenti nel complesso e per singola area. Ulteriori rilevazioni, attualmente in corso, consentiranno di apprezzare eventuali relazioni tra i livelli di IE valutati con lo strumento ed il rendimento scolastico dei partecipanti.BibliografiaD’Amico, A. De Caro, T. (2008). Sviluppare l’intelligenza emotiva. Trento: Erickson Software.Mayer J.D., Salovey P. (1997). What is emotional intelligence? In P. Salovey, D. Sluyter (eds.). Emotional development and emotional intelligence: Implications for educators. New York: Basic Books, pp. 3-31.