Lenire il dolore con la bellezza. Memorie e racconti delle stragi del 1993
- Authors: Dino Alessandra
- Publication year: 2025
- Type: Monografia
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/673983
Abstract
Attraverso un’indagine sul territorio, la lettura di documenti dell’epoca e interviste mirate a testimoni dei fatti, il volume ripercorre la memoria delle stragi che, nel 1993, ebbero come obiettivo prima Firenze (causando cinque vittime e immani distruzioni all’Accademia dei Georgofili e al Museo degli Uffizi), poi Milano (colpendo la Galleria di Arte Moderna e il Padiglione di Arte Contemporanea e provocando altre cinque vittime), quindi Roma con l’attacco alle Chiese di San Giovanni in Laterano e San Giorgio al Velabro. Episodi che si connotano per una nuova specificità , presentandosi come un vero e proprio attacco all’identità nazionale al punto che in un’ordinanza di rinvio a giudizio del 1996, comparve per la prima volta in Italia, fra le accuse principali quella di «devastazione del patrimonio artistico». Seguendo quanto aveva dichiarato all’indomani delle stragi l’allora ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Ronchey si trattava di un nuovo tipo di terrorismo, «il terrorismo culturale, quello che punta a colpire la memoria storica». Un processo per «offesa all’umanità », come lo avrebbe definito Gabriele Chelazzi, coordinatore delle indagini, in quanto gli attentati avevano colpito allo stesso tempo gli esseri umani e le «memorie e i simboli dell’umanità ». E proprio sul tema della memoria e dell’identità il testo si sofferma recuperando ricordi sofferti e ferite ancora aperte a distanza di trent’anni. Ma insieme a questo lascia emergere la ferma volontà di rinascita che in maniera diversa attraversa le tre città – Firenze, Milano, Roma – colpite dalle bombe non solo mafiose. Un tributo, dunque, alla memoria per rinfocolarne la fiamma soprattutto laddove essa stenta ad emergere soffocata da interessi di altro tipo.