Errori e depistaggi
- Authors: Dino Alessandra
- Publication year: 2018
- Type: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/338782
Abstract
La relazione conclusiva della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, (XVII Legislatura, Relazione conclusiva, Relatrice on. Rosy Bindi, 07.02.2018), affronta di petto il problema delle stragi andando al cuore del problema e spingendo a collocare il processo “trattativa” in uno scenario più ampio da cui far partire una seria riflessione (storica, politica, sociologica), lasciando ai magistrati (depositari della “semplice” verità giudiziaria) l’individuazione delle singole fattispecie di reato e ai giudici l’emissione delle sentenze. Fa riflettere, poi, che la stessa lucida analisi fosse stata prospettata da Gabriele Chelazzi (responsabile a Firenze dei processi sulle stragi del 1993) già nel luglio del 2002, quando di fronte a un’altra commissione antimafia ricordava (invano) i limiti dell’azione penale, auspicando un intervento politico che facesse luce sui tanti interrogativi rimasti insoluti