SUL METODO MAFIOSO
- Autori: DINO, A
- Anno di pubblicazione: 2009
- Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- Parole Chiave: GLOBALIZZAZIONE; CRIMINALITA' TRANSNAZIONALE; CRIMINE DEI COLLETTI BIANCHI
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/35561
Abstract
In un mondo globalizzato, l’incontro tra criminalità organizzata e sistema economico ‘ufficiale’ genera convergenze di interessi a limite della legalità , profilandosi spesso non tanto come il connubio tra entità inconciliabili, ma come l’unione tra due mondi che procedono entrambi al di fuori delle regole. La globalizzazione produce mobilità e competizione; entrambe, spingono verso alleanze che valicano spesso i confini tra lecito e illecito. Per adeguarsi ad uno scenario mutevole ed evitare il controllo sociale istituzionale, i nuovi sistemi criminali si dotano di strutture flessibili e reticolari, i cui metodi e le cui procedure rendono meno visibile il confine tra ciò che è lecito e ciò che non lo è, e rendono più difficile il controllo di legalità . Il degrado della democrazia, legato alla diffusione delle pratiche corruttive, abbassa il costo morale connesso all’ingresso nelle cosiddette aree grigie, e riduce la soglia di percezione della riprovazione morale e della pubblica indignazione. Più viene meno la reazione sociale, più le pratiche di corruzione e di illegalità si diffondono e divengono normali. Il risultato è quello di una prospettiva sempre più problematica per la nostra democrazia.