DIFFUSIONE DI CLOSTEROCERUS CHAMAELEON (GIRAULT) INTRODOTTO IN SICILIA, SARDEGNA E CALABRIA PER IL CONTROLLO BIOLOGICO DI OPHELIMUS MASKELLI (ASHMEAD) (HYMENOPTERA, EULOPHIDAE), GALLIGENO ESOTICO SUGLI EUCALIPTI
- Authors: CALECA, V; RIZZO, MC; LO VERDE, G; RIZZO, R; BUCCELLATO, V; LUCIANO, P; CAO, O; PALMERI, V; GRANDE, SB; CAMPOLO, O
- Publication year: 2009
- Type: Proceedings
- Key words: parassitoide, Eucalyptus camaldulensis,galle
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/40503
Abstract
Ophelimus maskelli, eulofide galligeno di Eucalyptus spp., introdotto in Italia nel 2000, provoca disseccamento e caduta anticipata delle foglie attaccate. Nel 2003 è stato avviato dal Volcani Center (ARO, Israele) e dal CSIRO (Australia) un programma di controllo biologico, introducendo nel 2005 in Israele il parassitoide eulofide Closterocerus chamaeleon (Girault). Nella primavera 2006 l’istituzione israeliana ha inviato al Dip. SENFIMIZO di Palermo foglie di Eucalyptus con migliaia di galle parassitizzate da C. chamaeleon. Dopo i necessari test sulla valutazione del rischio ecologico dell’introduzione, nella prima metà di maggio il parassitoide è stato rilasciato in Sicilia in cinque eucalitteti, nelle provincie di Palermo (3 siti), Trapani e Caltanissetta. Nel dicembre 2006 diverse foglie con galle parassitizzate raccolte a Palermo sono state inviate, al Dip. di protezione delle Piante (DPP) dell’Università di Sassari in Sardegna e al Dip. GESAF dell’Università di Reggio Calabria in Calabria, che hanno introdotto il parassitoide ripettivamente nelle province di Cagliari e Crotone. La sua diffusione è stata monitorata prelevando periodicamente foglie di E. camaldulensis con galle di O. maskelli in luoghi via via più distanti dal sito di rilascio. In Sicilia C. chamaeleon a cinque mesi dall’introduzione è stato trovato a 2 km di distanza dal punto di rilascio e, nel 2008, in tutta l’isola, comprese isole circumsiciliane, in Tunisia, Algeria e Andalusia. In quest'ultimo anno il parassitoide è risultato diffusamente presente anche in Calabria e Sardegna. Gli adulti di C. chamaeleon, caratterizzati da partenogenesi telitoca, elevata longevità ed attivi anche d’inverno, hanno confermato la loro grande capacità di adattamento e diffusione.