Timbrel vaults in Sicily. Constructive techniques and intervention methodologies
- Autori: Fatta, G.; Campisi, T.; Vinci, C.
- Anno di pubblicazione: 2017
- Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/247458
Abstract
Tra le tante tipologie di volte riscontrate sul territorio siciliano finalizzate a coniugare economia e leggerezza senza perdere in sicurezza, vengono in questo studio analizzate quelle costituite da due, tre o quattro fogli di mattoni sottili uniti con gesso (volte realine secondo la definizione locale). Non si hanno notizie certe sull’origine di queste volte che, probabilmente introdotte dall’area iberica in Sicilia nella prima metà del XVIII secolo, evidenziano come un sistema costruttivo importato da aree geografiche spesso molto distanti possa essere reinterpretato in funzione dei materiali disponibili e della cultura edilizia locale. Ciò ha in più occasioni determinato soluzioni originali ed ingegnose, esiti del confronto con condizioni geografiche e ambientali peculiari, non ultima la considerazione della sismicità dei luoghi. Non a caso le prime realizzazioni nella Sicilia occidentale, ed in particolare a Palermo, di volte realine risalirebbero al periodo immediatamente successivo ai terremoti del 1726 e del 1751: queste strutture erano infatti considerate - per la leggerezza e per la presunta monoliticità, che avrebbe dovuto ridurre le spinte sulla muratura perimetrale - soluzioni ideali (rispetto alle volte “reali”) in caso di terremoti. Paradossalmente, fu probabilmente il crollo di alcune di queste volte sottili durante gli eventi sismici che si verificarono nel XIX secolo, ne scoraggiò la riproposizione decretandone la scomparsa per alcuni decenni. Attualmente, i sorprendenti e numerosi riscontri avuti in occasione di lavori di indagine e di restauro in edifici storici siciliani hanno reso indispensabile uno studio approfondito, di cui questo report costituisce un breve resoconto, ed una valutazione del sistema costruttivo che hanno evidenziato alcuni elementi di originalità nelle realizzazioni dell’isola. Quasi del tutto ignorate dalla cultura tecnica ufficiale storica ed attuale, sia in ambito locale che italiano, in molti casi le volte sottili in mattoni sono state demolite o trasformate in soffitti decorativi prescindendo dalla loro originaria funzione portante. La conoscenza puntuale e comparativa dei tanti casi ritrovati, confortata anche dalla continuità costruttiva in altri Paesi mediterranei e nelle Americhe, ma anche le ricostruzioni parziali e totali già avvenute in questi anni, sono tutti fatti che consentono di valutarne correttamente le potenzialità ed i limiti, l’effettiva possibilità o l’opportunità del mantenimento, della riabilitazione o della riproposizione, anche con funzione strutturale.