Il giudizio di ottemperanza unico rimedio di merito e di esecuzione delle sentenze tributarie
- Autori: Cincimino, S.
- Anno di pubblicazione: 2024
- Tipologia: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/637482
Abstract
La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 3097/2024, torna a pronunciarsi sul rapporto tra giudizio di ottemperanza e rito civile quali rimedi potenziali per sopperire all’inerzia dell’Amministrazione finanziaria a margine di una sentenza che abbia imposto la restituzione di una somma di denaro al contribuente. L’ordinanza che si analizza evidenzia come il giudizio di ottemperanza rappresenti, di fatto, l’unico rimedio per garantire l’esecutività delle sentenze tributarie, avente natura duplice: di merito, siccome diretto ad individuare gli obblighi contenuti nella sentenza, e di esecuzione, in quanto volto ad adottare i provvedimenti in sostituzione dell’Amministrazione finanziaria inadempiente, avendo il duplice obiettivo di verificare se vi sia stata o meno l’inottemperanza e, in caso affermativo, rendere effettivo il comando espresso dalla sentenza mediante l’adozione dei necessari provvedimenti.