Il nemico incorreggibile. Cartaginesi e Greci in Sicilia tra Selinunte e Mozia
- Autori: Cusumano, N
- Anno di pubblicazione: 2011
- Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- Parole Chiave: memoria, identità , alterità , violenza, nemico
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/54550
Abstract
La storiografia siceliota ha individuato nei Cartaginesi il "materiale" identitario con cui plasmare la figura del nemico per eccellenza, portatore di una violenza irriducibile a qualsiasi "domesticazione". Si prendono qui in esame due racconti esemplari, anche per le loro interrelazioni strutturali: le narrazioni che Diodoro ci trasmette degli assedi di Selinunte (409 a.C.) e Mozia (397 a.C.).