Polimorfismi del gene CYP2A6 e dipendenza dal fumo in un gruppo di soggetti della Sicilia Occidentale
- Authors: CARADONNA F; MAURO M; CATANZARO I; SCIANDRELLO G; BELLAVIA D; AGLIASTRO R; BARBATA G
- Publication year: 2006
- Type: Abstract in atti di convegno pubblicato in volume
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/6456
Abstract
E’ stato dimostrato che la diversa capacità di metabolizzare alcune sostanze è la conseguenza di differenze geneticamente determinate nelle attività di alcuni enzimi. In particolare, il citocromo P450 CYP2A6 ha diversi livelli di espressione interindividuali ed interetnici a causa di polimorfismi genetici; metabolizza circa il 70-80% della nicotina e ciò determina in alcune popolazioni una dipendenza interindividuale più o meno elevata dal fumo di sigaretta. Più in dettaglio, individui con alleli CYP2A6 con elevata attività metabolizzante (CYP2A6*1) avranno una maggiore dipendenza dalla nicotina, poiché questa, essendo metabolizzata velocemente, rimane nell’organismo per breve tempo: di conseguenza questi individui fumeranno molte sigarette per sopperire alla carenza di nicotina. Al contrario, individui con alleli CYP2A6 che codificano per un enzima con bassa attività metabolizzante (CYP2A6*2, ad esempio) avranno una minore dipendenza dalla nicotina in quanto questa, essendo metabolizzata più lentamente, rimane nell’organismo per più tempo e questa condizione indurrà il soggetto a fumare meno. Allo scopo di verificare che la correlazione fra genotipo CYP2A6 e dipendenza dal fumo di sigaretta sia valido anche nella popolazione della Sicilia Occidentale, abbiamo analizzato la distribuzione di alcuni alleli CYP2A6 in 39 soggetti donatori abituali di sangue ai quali, dopo consenso informato, è stato somministrato un questionario sullo stile di vita con particolare riferimento all’abitudine al fumo. Il DNA, estratto da linfociti di sangue periferico mediante il sistema FASST DNA Releaser, è stato utilizzato come stampo in una Multiplex-PCR per amplificare una regione da 1717 bp comprendente gli esoni 1-4 del gene CYP2A6. Successivamente il prodotto della Multiplex-PCR è stato utilizzato come stampo per reazioni Multiplex-Nested-PCR, nelle quali sono state separatamente utilizzate coppie di oligonucleotidi innesco specifiche per l’allele selvatico CYP2A6*1 e per l’allele mutato CYP2A6*2. In queste condizioni è stato amplificato un frammento da 414 bp compreso fra gli esoni 3 e 4 del gene CYP2A6 nel quale può ricadere la trasversione Tïƒ A che caratterizza l’allele mutato CYP2A6*2. In tal modo è stato possibile determinare il genotipo CYP2A6 dei soggetti esaminati visualizzando i prodotti di amplificazione su gel di poliacrilammide 12% in condizioni non denaturanti. I nostri risultati indicano che il genotipo omozigote CYP2A6*1/*1 è presente soltanto in soggetti fumatori, che tutti i soggetti non fumatori presentano il genotipo eterozigote CYP2A6*1/*2 e che nessun soggetto presenta genotipo CYP2A6*2/*2; inoltre, genotipi con delezione totale o parziale del gene CYP2A6 sono presenti tanto in fumatori che in non fumatori. Ciò dimostra che polimorfismi del gene CYP2A6 sono in correlazione alla dipendenza dal fumo anche nella popolazione della Sicilia Occidentale e suggerisce che alla definizione di questo fenotipo concorrano fattori genetici ai quali si affiancano fattori di tipo comportamentale-sociale. Studi più estesi sono auspicabili per definire le frequenze genotipiche del gene CYP2A6 dal momento che diverse configurazioni alleliche di questo gene, modulando la dipendenza dal fumo, indirettamente definiscono la suscettibilità individuale a contrarre alcune malattie come il cancro.