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ELISA CAVASINO

L’autonomia di spesa delle Regioni fra Stato ed Unione europea dalla l. cost. 3/2001 alle condizionalità europee sulla ripresa e la resilienza

Abstract

L'articolo ricostruisce la tendenza all’accentramento nel governo delle finanze pubbliche e l’eccessiva distanza fra testo costituzionale e diritto costituzionale vivente per analizzare l'attuazione del Recovery Plan (PNRR) rilevando un ulteriore tendenza all’accentramento del governo della spesa. Si indagano dunque le ragioni della compressione dell’autonomia finanziaria di spesa per effetto del principio di indifferenza e del “doppio intreccio federale”. Si mira a inquadrare il tema alla luce della leale collaborazione e dellala resilienza istituzionale per accorciare la “distanza” fra testo costituzionale ed attuazione costituzionale in tema di autonomia di spesa delle Regioni. Si prospetta come i Trattati UE superino il principio di indifferenza e possa essere aperta una via "europea" alla garanzia dell’autonomia regionale. Si conclude soffermandosi sulla necessaria integrazione fra la giurisprudenza sul bilancio come bene pubblico e “la lex fiscalis” eurocostituzionale: autonomia e responsabilità; efficienza allocativa delle risorse e test di “ragionevolezza. 4.3. Le “nuove” condizionalità di bilancio europee e gli spazi per l’autonomia finanziaria regionale