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ELENA CONSIGLIO

Analisi della sentenza 25 luglio 1986 n. 4755, resa dalla Sezione I della Corte Suprema di cassazione, come esempio di ragionamento per analogia

Abstract

Il contributo analizza un caso paradigmatico di ragionamento analogico applicato a una fattispecie concreta in materia di concorrenza sleale/illecito aquiliano. Le principali catene inferenziali del ragionamento giudiziale vengono esplicitate e schematizzate, distinguendo le premesse normative, le premesse fattuali e le rispettive giustificazioni. Sono altresì evidenziati i canoni dell'argomentazione utilizzati in motivazione dai giudici. Sono evidenziati i punti di forza e i punti deboli del ragionamento e della giustificazione delle premesse. Si tratta di un ausilio alla comprensione e applicazione della logica giuridica, con particolare riferimento al ragionamento analogico.