Concessioni demaniali marittime e porti turistici a interesse regionale
- Authors: Bevilacqua Stefania
- Publication year: 2024
- Type: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/670186
Abstract
Il lavoro analizza il regime delle concessioni demaniali marittime per la costruzione e gestione dei porti turistici di interesse regionale, concentrandosi sull’evoluzione normativa e giurisprudenziale in Italia. Il tema è trattato nel contesto delle finalità turistico-ricreative dei beni demaniali marittimi, evidenziando l’impatto della direttiva Bolkestein e delle sentenze della giustizia amministrativa, che richiedono procedure pubbliche e trasparenti per il rilascio delle concessioni, in linea con il diritto comunitario. Viene criticata la frammentarietà del quadro normativo, che ha causato incertezze e contenziosi giuridici sul rinnovo delle concessioni. Si approfondisce la distinzione tra concessioni turistico-ricreative e concessioni per la nautica da diporto, considerando i meccanismi competitivi già previsti dalla normativa nazionale vigente. Il dpr 509/1997 è citato come norma chiave per regolamentare la costruzione e gestione delle infrastrutture portuali. Si sottolinea inoltre la differenza tra porti turistici e porti commerciali, ribadendo la peculiarità del primo come infrastruttura esclusivamente dedicata alla nautica da diporto. Infine, il documento evidenzia il recente superamento normativo della riconducibilità delle concessioni per porti turistici alle concessioni balneari, escludendole dall’applicazione della direttiva Bolkestein, e riflette sulle implicazioni per gli investimenti privati nel settore.