LE DISIONIE
- Authors: Dominguez, L.; Barbagallo, M.
- Publication year: 2016
- Type: Abstract in atti di convegno pubblicato in volume
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/251439
Abstract
Con l'invecchiamento, si possono verificare diverse modificazione dell’omeostasi degli elettroliti e dei liquidi corporei. L’acqua corporea totale è frequentemente ridotta e i pazienti più anziani hanno una sensibilità ridotta ai mediatori ormonali che regolano il bilancio idrico, degli elettroliti e dell'equilibrio minerale. Ne deriva una precarietà della omeostasi del ricambio idrosalino che può facilmente andare incontro a squilibri metabolici conclamati a seguito di malattie di varia natura, interventi chirurgici, e/o di un erroneo o incongruo trattamento dietetico o farmacologico (soprattutto di tipo diuretico o infusionale relativo all'apporto di acqua e di sale). L’invecchiamento si accompagna spesso a una riduzione nella sensazione di sete e a una diminuita funzionalità renale che sono i principali fattori che regolano il bilancio idrico-salino. Per questo motivo gli anziano sono più vulnerabili agli eventi iatrogeni e legati alle diverse malattie, che coinvolgono disturbi dell’acqua e degli elettroliti, hanno una minore capacità di regolazione omeostatica e sono meno in grado di correggere o compensare queste alterazioni metaboliche rispetto alle persone più giovani. Pertanto, i pazienti anziani con qualsiasi alterazione dell’equilibrio idro-elettrolitico, hanno un marcato aumento del rischio di eventi avversi. L'incidenza e la gravità delle anomalie elettrolitiche sembrano essere ancora più elevate nelle persone anziane con fragilità . Non soltanto gli anziani fragili sono più suscettibili di sviluppare tali anomalie bensì sono anche meno tolleranti ai danni causati dagli squilibri idro-elettrolitici. Questo può portare a delle conseguenze catastrofiche in questa popolazione, se tali anomalie non sono prontamente riconosciute e trattate. Il monitoraggio scrupoloso del bilancio idrico e di Na+, K+, Ca2+, PO43-, Mg2+ è fondamentale in tutti i setting geriatrici e particolarmente negli anziani che accedono al Pronto Soccorso. La consapevolezza di questa insufficienza della regolazione dell’acqua e degli elettroliti nelle persone anziane, particolarmente negli anziani fragili, è indispensabile affinché il geriatra possa gestire al meglio e tempestivamente queste condizioni evitando danni iatrogeni.