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FELICE BLANDO

Soggetti disabili e istruzione: la lotta per il diritto

Abstract

Il saggio si inserisce nella discussione su diritti sociali e crisi economica e sul bilanciamento giurisprudenziale tra diritti sociali ed esigenze di bilancio. La questione dei diritti dei disabili è, ovviamente, particolarmente «sensibile» a causa delle sue ricadute etico-politiche e per le sue ripercussioni sulla cultura dei diritti fondamentali e sul principio di uguaglianza come parità di trattamento tra i cittadini. La tesi che qui si intende sostenere è la seguente: le misure di sostegno finanziario a favore di diritti fondamentali dei disabili, specie un diritto come quello all’istruzione, non possono essere condizionate dalle esigenze del bilancio statale. Particolare attenzione è stata posta alla giurisprudenza della Corte costituzionale; a quest’ultimo organo può sicuramente essere riconosciuto come il custode più vigile e più rigoroso dei soggetti disabili, ponendosi al centro della lotta per il diritto e non tirandosi indietro neanche in questo periodo di disponibilità limitata di risorse.