Orazio, la Fortuna, l’unicorno: lettura di CB 93a
- Autori: Bisanti, A.
- Anno di pubblicazione: 2017
- Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/251063
Abstract
Questa nota presenta l’analisi di CB 93a (Cum Fortuna voluit me vivere beatum), un breve componimento poetico che risulta fondato su una tematica ben presente in molte liriche classiche e medievali: il lamento per l’arrivo della vecchiaia che, di conseguenza, esclude l’attività amorosa. Il componimento, quanto a immagini e motivi, risulta affine a Orazio, carm. III 26 (Vixi puellis nuper idoneus). Il poeta medievale aggiunge, di suo, alcuni temi simbolici e cristiani, quali la figura dell’unicorno e la separazione del grano dalla paglia (Mt. 3, 12), particolarmente appropriati per il sec. XIII e nella prospettiva della salvezza.