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ANTONINO BLANDO

L’identificazione incerta. Il reato di associazione criminale e il ruolo dell’avvocatura tra età liberale e fascismo

Abstract

Il saggio rientra in una ricerca interdicispliare tra ambito storico e giuridico, come specificato nell'introduzione di Giovanni Fiandaca. In essa si traccia uno quadro di lunga durante, dall'Unificazione nazionale al fascismo, dul rapporto criminalità organizzata e mondo politico. In questa ambivalenza tra discorso politico e discroso storico, gli avvocati hanno avuto un ruolo fondametale. Gli avvocati, tutti di cultura risorgimentale, democratica e garantista, sono stati ceto politico e protagonisti della cultura giuridica.Dall’epoca liberale all’età repubblicana si sono avvicendate cicliche fasi intorno al “paradigma mafioso”, definito, negato, ridefinito e influenzato dal potere politico, dal dibat- tito pubblico, dalle risposte legislative e giudiziarie, dalle dissertazioni degli specialisti. Muovendo dal poco esplorato rapporto fra l’evoluzione dei modelli sostanziali e processuali, si rintracciano i nessi fra tecniche di imputazione, fattispecie penali, dati probatori ed epiloghi processuali.