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ANGELA BADAMI

Metamorfosi urbane. Politiche culturali in Francia e mutamenti nel paradigma urbanistico

Abstract

Metamorfosi urbane è un libro di ripensamento critico del progetto urbano a partire dalle politiche culturali. L’obiettivo non è la ricerca di possibili mediazioni all’opposizione tra conservazione e trasformazione, in particolare tra tutela dei beni culturali e sviluppo degli insediamenti; è, piuttosto, la dimostrazione che tra i due termini, tra preservazione del patrimonio e mutazioni dello spazio urbano, può non esservi conflitto. Il volume ripercorre le principali tappe che hanno condotto all’odierna accezione di ‘patrimonio culturale’, evidenziando il contributo apportato dall’evoluzione delle politiques culturelles francesi; l’attenzione è rivolta agli strumenti di tutela e di pianificazione territoriale attraverso i quali agire sui beni culturali per ripensare allo sviluppo in termini di sostenibilità. La dimensione progettuale delle politiche culturali ci impone di non limitarci al ruolo di ‘custodi’ del patrimonio. Ma cosa sappiamo imparare da esso? Come siamo capaci di utilizzarlo? «Que nous importe l’identité de l’Homme au Casque, de l’Homme au Gant? Ils s’appellent Rembrandt et Titien», avverte Malraux. Come un quadro cessa di essere il ritratto di qualcuno per divenire un’opera d’arte, così gli elementi del patrimonio trasformano il loro valore d’uso in metafora di valori culturali eterni. La ‘metamorfosi’, come rinascita sotto nuova forma, sottolinea i valori del patrimonio nel progetto urbano, rappresentando le testimonianze del passato come valori di civiltà. Parole chiave per un rinnovamento delle politiche culturali diventano: conservare, tramandare e incrementare il valore del patrimonio; salvaguardare, valorizzare e promuoverne la fruizione; recuperare, riqualificare e riutilizzare per assicurarne un uso sociale. «La connaissance n’est jamais un obstacle à la modernité, elle en est au contraire la source».