The Southeast Asian Lady {Boy}
- Authors: Badami A
- Publication year: 2021
- Type: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/531352
Abstract
Singapore, una città-stato dal carattere decisamente cosmopolita, proietta nel mondo un'immagine urbana di frizzante modernità, ricchezza e benessere. All'ombra di potenti landmark architettonici e ai margini di una società opulenta, si nascondono però le condizioni di povertà ed esclusione in cui vive una buona metà della popolazione. Il vero ritratto di Singapore è quindi inciso da una profonda frattura, acuita dalla multietnicità della popolazione. Ed è nell'ambito di questi profondi contrasti, come talvolta può accadere nelle situazioni più estreme, che avvengono straordinari miracoli. Ed ecco che il miracolo è stato compiuto dalla cucina! Nonostante la città sia una delle più care al mondo, i venditori ambulanti contribuiscono a fornire cibo in modo economico e vario (e non solo per i meno abbienti). L'importanza del loro contributo è stata riconosciuta dal governo locale che li supporta con strutture e servizi appositamente dedicati. Così sono nati gli Hawker Center, vere e proprie “sale da pranzo comunitarie” il cui fondamentale ruolo sociale ha spinto l'UNESCO a inserirli nella Lista dei Beni Culturali Immateriali.