Analisi dei rapporti tra finanza innovativa e distretti high-tech: il contributo delle banche locali nei distretti italiani
- Authors: Arnone, M
- Publication year: 2011
- Type: Monografia (Monografia o trattato scientifico)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/79691
Abstract
Questo lavoro di ricerca si inserisce nell’ambito delle ricerche sui sistemi regionali di innovazione1 contrassegnati principalmente da due elementi: la dimensione sistemica dell’innovazione e la concentrazione di attività innovative su base territoriale. In particolare obiettivo principale di questo contributo è quello di approfondire il ruolo che la finanza innovativa può esercitare nei distretti tecnologici. Nel trattate questa tematica è stato seguito un percorso che può essere scomposto sostanzialmente in due parti. Nella prima parte è stata esposta una rassegna dei più recenti contributi sia italiani che stranieri con particolare riferimento ai due principali aspetti caratterizzanti un qualsiasi sistema regionale di innovazione volta a delineare un quadro interpretativo dei distretti tecnologici cercando di mettere in risalto le principali differenze rispetto ai distretti industriali. Nella seconda parte l’attenzione è stata spostata sull’esame dei servizi finanziari avanzati rientranti nelle aree di business del corporate banking e dell’investment banking come fattori di supporto dell’attività dei distretti tecnologici. In particolare si è cercato di verificare se gli intermediari finanziari rappresentati dalle banche locali ovvero banche di credito cooperativo e banche popolari (piuttosto che considerare il sistema bancario nella sua totalità ) siano in grado di offrire alla clientela corporate servizi finanziari avanzati rientranti nei comparti finanziari dell’investment banking in senso stretto, del merchant banking, del risk management e della compravendita di titoli e altri valori mobiliari