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FRANCESCA ANELLO

Spaced Learning per l’apprendimento linguistico e scientifico tra mente, corpo e movimento

Abstract

Lo spaced learning è una particolare articolazione del tempo lezione che permette di massimizzare la concentrazione e il lavoro cognitivo degli studenti. L’approccio con gli alunni resta quello tradizionale, ma lo spaced learning concepisce la lezione come una situazione che superando il passive learning rende l’alunno partecipe, attivo e critico. Kelley (2007), Kelley & Watson (2013) hanno sviluppato la tecnica dello spaced learning per verificare se era possibile codi- ficare informazioni complesse in LTM (long-term memory) negli studenti utilizzando stimoli ripetuti in una scala temporale molto breve. Nel contesto di apprendimento scolastico, l’attività motoria può essere favorevole allo sviluppo dello spaced learning, in quanto permette agli alunni di apprendere conoscenze e consolidare in- formazioni attraverso interazioni significative tra mente e corpo. Si sta preparando un programma formativo che si propone di svilup- pare la metodologia dello spaced learning nell’ambito del recupero e della promozione delle competenze linguistiche, matematiche e scientifiche in alunni di scuola primaria di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni; si intende altresì sostenere lo sviluppo delle stesse com- petenze nei bambini che presentano difficoltà, svantaggi e/o dis- abilità. La ricerca empirico-sperimentale sarà articolata in più fasi in un arco temporale di due anni e sarà rivolta a un campione com- posto da 70 classi di istituti palermitani.