Comunicazioni dal Rettore e dal Prorettore Vicario
Care Colleghe, cari Colleghi,
in queste settimane, come vi è noto, il sistema amministrativo del nostro Ateneo ha ricevuto importanti e significative modifiche.
In primo luogo, con grande soddisfazione, sono state finalmente coperte quattro posizioni dirigenziali, avviando l’effettiva operatività delle nuove Aree, istituite in coerenza con quanto indicato nel Programma Rettorale:
- l’Area Didattica e Servizi agli Studenti, che è adesso diretta dal dott. Antonio Mazzarella, precedentemente impegnato nell’Avvocatura di Ateneo e che è subentrato in tale ruolo dopo le dimissioni, intervenute alcuni giorni fa, del precedente dirigente che si era insediato appena poche settimane prima;
- l’Area Ricerca e Trasferimento Tecnologico, il cui nuovo dirigente è il dott. Luciano Tropea, già responsabile del Servizio Speciale Ricerca dell’Ateneo;
- l’Area Organizzazione e Sviluppo delle Risorse Umane, che è diretta dalla dott.ssa Simona Viola, anche lei precedentemente impegnata nell’Avvocatura di Ateneo;
- l’Area Affari Generali e Centrale Acquisti, il cui nuovo dirigente è il dott. Giorgio Martinelli, già dirigente a contratto del Comune di Roma.
Inoltre, alla dott.ssa Viola è stato affidato l’interim dell’Area Terza Missione e Relazioni Internazionali e al dott. Tropea quello dell’Area Economico-Finanziaria e Patrimoniale. In questo modo viene completata la copertura delle aree dirigenziali, aggiungendo questi nuovi 6 incarichi a quelli già attribuiti all’ing. Antonio Sorce, dirigente dell’Area Edilizia, Servizio Tecnico e Sostenibilità, e al dott. Riccardo Uccello, dirigente dell’Area Sistemi Informativi di Ateneo, che da anni prestano un importante e competente servizio al nostro Ateneo.
A tutti loro vanno i nostri migliori auguri per un proficuo lavoro nei delicatissimi ruoli ricoperti nell’Ateneo.
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Qualche settimana fa il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato le linee di indirizzo cui il Direttore Generale si doveva attenere nella definizione della nuova organizzazione e nella relativa emanazione dei provvedimenti di istituzione delle posizioni organizzative, che trovate disponibili nella pagina intranet di Ateneo. La settimana scorsa il DG ha emanato tali disposizioni, rendendo finalmente effettiva la nuova articolazione delle nuove Aree Dirigenziali e delle strutture della Direzione Generale. La nuova organizzazione prevede un incremento del numero complessivo di Unità Operative e Settori, la cui copertura verrà completata dopo la conclusione delle procedure concorsuali e di progressione economica verticale attualmente in corso. Il completamento delle procedure consentirà inoltre di rafforzare la dotazione di personale delle diverse unità organizzative, migliorando insieme l’efficienza dei processi tecnico-amministrativi e il benessere lavorativo del personale già in servizio. Purtroppo, le procedure si stanno ancora prolungando, ma le modalità di composizione delle commissioni concorsuali previste dal nostro Regolamento e la notevole difficoltà nel trovare componenti di commissione disponibili a prestare, quasi gratuitamente, la loro attività in favore dell’Ateneo stanno rendendo oltremodo difficile il completamento di tali attività. La lunga attesa sarà tuttavia gratificata da una nuova condizione, nella quale 160 colleghi otterranno l’inquadramento in una qualifica superiore grazie alle PEV, e l’amministrazione nel suo complesso vedrà un incremento di unità di personale ben superiore al 10% dell’attuale organigramma. A ciò si aggiungono, ovviamente, le ulteriori opportunità di avanzamento del personale in servizio che sta partecipando ai concorsi esterni, per i quali sono state accantonate risorse aggiuntive per consentire eventuali scorrimenti di graduatoria senza intaccare la possibilità di ingresso di personale dall’esterno.
I provvedimenti di costituzione delle nuove Aree dirigenziali e della relativa articolazione interna stanno in questi giorni creando alcune comprensibili fibrillazioni. Molti colleghi si trovano destinati a svolgere compiti diversi da quelli in cui erano precedentemente impegnati, altri non hanno visto interamente soddisfatte le proprie legittime aspirazioni di miglioramento della condizione lavorativa, in qualche caso magari si stanno rilevando errori o dimenticanze. E’ opportuno, da parte di tutti, vivere questa fase con serenità e pazienza, nella consapevolezza che nel breve e nel medio periodo, laddove si rilevassero necessità di intervento, si provvederà alle opportune modifiche o integrazioni dei suddetti provvedimenti e ricordando che ogni cambio di mansione costituisce un’opportunità di crescita professionale e di rinnovamento dell’entusiasmo e della soddisfazione lavorativa che ciascuno conosce nel servire l’istituzione di cui siamo orgogliosamente parte. Questo processo, inoltre, sarà accompagnato da una profonda revisione e potenziamento della formazione del personale, cui si sono già destinate importanti risorse e che dovrà prevedere percorsi individuali sempre più efficaci e gratificanti.
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Concludiamo questa nota evidenziando che il Consiglio di Amministrazione ha recentemente approvato un’altra importante delibera che riguarda il metodo di calcolo del fabbisogno di personale TAB e l’attribuzione delle indennità di responsabilità nei Dipartimenti. Il nuovo metodo si basa su un articolato e analitico sistema di rilevazione delle attività svolte in ciascuna struttura, tenendo conto di numerosi parametri che spaziano dal numero di Corsi di Studio al numero di studenti, dal numero di missioni e acquisti al numero di metri quadrati assegnati, dal numero di docenti incardinati agli importi dei progetti di ricerca. Nell’assegnazione di personale si terrà conto del numero di unità di personale che fruiscono di permessi della L. 104/1992 o che prestano servizio in regime part-time e verrà sempre considerato in sovrannumero il personale con disabilità assunto sulla base degli obblighi della L. 68/1999.
Nei prossimi giorni si avvierà la procedura di acquisizione dei dati e parametri di ciascun Dipartimento, sulla base dei quali si definiranno i nuovi fabbisogni di personale, che si prevede determineranno un incremento medio superiore al 20% del numero di unità di personale assegnate alle strutture.
La delibera approvata prevede inoltre un aumento del numero di Unità Operative assegnate a ciascun Dipartimento, che saranno almeno cinque e che verranno pesate in funzione dell’effettivo carico di lavoro, e del numero di Funzioni specialistiche attribuite (entro il 30% del numero di unità di personale assegnate alla struttura). Il nuovo sistema permette di dare seguito all’impegno, assunto già in fase di presentazione del programma per il sessennio 2021-27, di rafforzare e potenziare il supporto tecnico-amministrativo alle attività istituzionali svolte nei Dipartimenti. Nei prossimi mesi, quando si concluderanno le già richiamate procedure concorsuali avviate nel 2022, sarà possibile assegnare oltre 90 nuove unità di personale ai Dipartimenti, rendendo effettivo l’incremento di personale previsto dalla delibera.
Nel ringraziare tutte le Colleghe, i Colleghi, il Direttore Generale e i Prorettori che stanno rendendo possibile, con la loro attività svolta con grande impegno e abnegazione, la realizzazione di alcuni importanti obiettivi definiti nel Programma Rettorale con riferimento al funzionamento del sistema amministrativo dell’Ateneo,
vi salutiamo molto cordialmente,
Massimo Midiri
Enrico Napoli