Ricerca Unipa premiata al Congresso Internazionale di Vescicole Extracellulari
Prestigioso riconoscimento al recente IV Congresso Internazionale dell’ ISEV (International Society for Extracellular Vesicles) svoltosi nei giorni 23-26 aprile 2015 a Washington per l’Ateneo palermitano. Il talk e poster dal titolo: “Isolation and characterization of Citrus limon L. derived nanovesicles: potential use as antineoplastic agent” si è aggiudicato il premio nella sessione di “Oral with Poster” (Raimondo S, Naselli F, Fontana S, Monteleone F, Lo Dico A, Saieva L, Zito G, Flugy A, Manno M, Di Bella MA, De Leo G, Alessandro R). Il riconoscimento premia il lavoro svolto dal gruppo di ricerca guidato dai professori Giacomo De Leo e Riccardo Alessandro della Sezione di “Biologia e Genetica” del Dipartimento di Biopatologia e Biotecnologie Mediche (DiBiMed). La dr.ssa Raimondo ha presentato i recenti dati del progetto che ha come scopo l’utilizzo di nanovescicole isolate da succo di limone come agenti antineoplastici.
Ad oggi, le terapie antitumorali in uso per il trattamento di differenti neoplasie solide ed ematologiche prevedono l’impiego di sostanze (chemioterapici) che inducono citotossicità non solo in cellule tumorali ma anche in cellule normali. Inoltre, sebbene il trattamento con chemioterapici abbia avuto alte percentuali di successo per il trattamento di diverse neoplasie, l’acquisizione della resistenza farmacologica rappresenta ad oggi uno degli aspetti cruciali nel trattamento del cancro. Esiste quindi un’esigenza pressante per identificare nuovi composti e/o trattamenti che dimostrino una maggiore efficacia nell’inibizione dello sviluppo e progressione della neoplasia e che al tempo stesso abbiano pochi effetti collaterali nei confronti dell’organismo
Il progetto, mediante utilizzo di modelli in vitro e in vivo, ha l'obiettivo di proporre l'utilizzo di nanovescicole isolate dal succo di limone come singoli agenti terapeutici, in combinazione con altri chemioterapici o per sensibilizzare le cellule tumorali al trattamento con i comuni chemioterapici. L’origine naturale del loro contenuto risulta non tossica per le cellule normali inducendo invece l’arresto del processo proliferativo di cellule tumorali, avviandole verso la morte.
La ricerca presentata al congresso internazionale è stata recentemente pubblicata sulla prestigiosa rivista internazionale “Oncotarget” e un brevetto per l'uso di nanovesicole da succo di limone come agenti antineoplastici è stato depositato.