Nell'ambito del progetto co-finanziato dall'Unione europea "Lifelong Learning for Mongolian Occupational, Health & Safety" (acronimo 3L4MOHS), il calcio d'inizio si è avuto a Patrasso lo scorso 23 gennaio, per l'avvio ufficiale del progetto e delineare le prime fasi di attuazione dello stesso, con la partecipazione della delegazione dipartimentale formata dai Professori Alessandra La Marca, Antonino Bianco, e la dottoressa Ylenia Falzone . Il progetto, che mira al rafforzamento e potenziamento del ruolo degli istituti di istruzione superiore e delle università mongole nello sviluppo delle capacità di know-how e trasferimento tecnologico per migliorare la formazione di alcune unità professionali del paese, coinvolge un'unità di ricerca del nostro Dipartimento che è responsabile di una specifica task, il Work Package 2, che svilupperà contenuti scientifici ed output di progetto su: individuazione delle migliori pratiche per la creazione di centri di apprendimento permanente dell'istruzione superiore per la formazione del personale docente mongolo (life long learning centres); co-progettazione di strumenti digitali per una formazione e-learning efficace per la trasformazione digitale e la digitalizzazione delle modalità di erogazione dell'apprendimento e dell'insegnamento dei curricula (compresi materiali formativi, video, realtà aumentata e virtuale); individuare metodi pedagogici innovativi in relazione ai bisogni della comunità mongola. La Professoressa Udval Lodoi, Direttrice del Dipartimento di scienze e tecnologie della principale università mongola partner del progetto, ha dichiarato a chiusura del meeting in Grecia: "Collaborare con i partner italiani è stata un'esperienza deliziosa. Porgo un caloroso saluto a tutti gli italiani e attendo con ansia l'opportunità di immergermi nella bellezza del vostro Paese e della vostra cultura".