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Non possiamo lasciare soli i nostri studenti, dobbiamo far sentire ad ognuno che l'Università è accanto a ad ognuno di loro", è in questo modo diretto che Fabrizio Micari, rettore dell'Università di Palermo, sintetizza il progetto "Non sono solo, Ed aggiunge: "Quando un progetto si conclude, spesso si fanno bilanci e valutazioni. Il nostro bilancio è la capacità che abbiamo di proseguire nelle attività di sostegno e di supporto ai nostri studenti". |
Ecco che le azioni del progetto nell'anno successivo si sviluppano con un crescendo
di iniziative. Prima una ricerca e la produzione di due opuscoli informativi in formato
cartaceo e digitale allo scopo di fornire informazioni, dati, idee. Indagati comportamenti
di dipendenza, ma soprattutto il rapporto fra cura di sé e vulnerabilità.
Non potendosi realizzare seminari e convegni, vengono realizzati video sul tabagismo, l'alcolismo, la dipendenza da sostanza, da psicofarmaci, ma anche la dipendenza affettiva, la dipendenza da comportamenti (gioco d'azzardo, interne, social, smartphone), sul funzionamento dei servizi di sostegno e del SerT. Per questi interventi vengono coinvolti i professori Daniele La Barbera, Maria Di Blasi, Francesca Pedone, e i dottori Giorgio Serio e Francesca Picone. Tutti i video diventano un docu-video.
Il comitato scientifico del progetto assegna cinque premi a prodotti realizzati da studenti in tema di prevenzione e sostegno: una fotografia di Jessica Cammarata (studentessa di psicologia clinica) che ha già ottenuto il riconoscimento di essere utilizzata come copertina di un numero della prestigiosa rivista americana Pediatric Reports, uno spot autoprodotto da Nazareno Inzerillo (studente di Scienze e tecniche psicologiche); una breve narrazione ed un loop di Gaia Garofalo (studentessa di Scienze pedagogiche); l'esecuzione per viole del Lamen di Frank Bridge, eseguito da Federico e Carmelo Botta (il primo studente di Ingegneria Chimica, il secondo di Giurisprudenza), il disegno creato da Silvia Maria Pavone (studentessa di Architettura del paesaggio). I prodotti premiati saranno utilizzati per le successive campagne di promozione dell'Ateneo.
PREMI
Federico e Carmelo Botta
Lament di Frank Bridge
esecuzione per due viole
di Federico Botta e Riccardo Botta
“L'Università è Io spazio fisico e mentale in cui le nostre ragazze e i nostri ragazzi — conclude Gioacchino Lavanco — vivono un periodo importante della loro vita. Un periodo che oltre che di conoscenze e di studio, è fatto di relazioni e di emozioni. Denso e difficile al tempo stesso, in cui dobbiamo garantire sostegno, aiuto, affiancamento a chi ne ha bisogno. Quello che la pittura murale realizzata da Igor Palminteri Scalisi vuole narrare: ub abbraccio, una mano che ci accoglie, un andare oltre uscendo dalla dipendenza”.
GALLERY
PUOI RIVOLGERTI A
Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell'Esercizio Fisico e della Formazione
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