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Convenzione tra il Tribunale di Palermo e l’Università

"Inaugurazione del servizio il 2 febbraio 2023 alle ore 12, presso il Tribunale di Palermo"

COMUNICATO STAMPA 

Lo “Spazio famiglie” diventa realtà presso il Tribunale di Palermo: una Convenzione con l’Università per avvicinare la giustizia ai bisogni delle famiglie anche nel difficile momento della separazione.

“Informare ed orientare, ma soprattutto essere vicini, con tutto l’aiuto occorrente anche sul piano psicologico, alle famiglie nel doloroso momento della separazione” – sintetizza così la nascita dello Spazio famiglie, il presidente del Tribunale di Palermo, Antonio Balsamo. L’iniziativa, esito della convenzione firmata dal Tribunale e dal Dipartimento SPPEFF il 21 novembre a.c.,verrà presentata alla stampa il 2 febbraio 2023 alle ore 12, presso il Tribunale di Palermo, alla presenza del Presidente Antonio Balsamo, per il Tribunale di Palermo, del prof. Gioacchino Lavanco, direttore del Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche dell’Esercizio Fisico e della Formazione (SPPEFF) dell’Università degli Studi di Palermo, e di Dario Greco Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo.

“Il Tribunale – chiarisce ancora il presidente Balsamo - può invitare la coppia ad un percorso che contempla due azioni specifiche: a) un’azione di informazione/educazione/orientamento ai servizi del territorio, volta a prevenire eventuali danni della conflittualità genitoriale sui figli; b) un’azione di accompagnamento, vicinanza e supporto psicologico alla coppia, con il fine fronteggiare le scelte del vivere quotidiano in modo coordinato e garantire il più possibile il benessere familiare”.

Continua il presidente Balsamo: “Tra le finalità, oltre che portare a condividere, responsabilmente, un piano genitoriale, vi è anche quella di promuovere una visione integrata e condivisa tra i diversi professionisti che intervengono lungo il percorso; ciò aumenterà l’efficacia di una risposta sistemica nel processo di separazione e porterà la giustizia ad essere maggiormente vicina alle famiglie, riducendo ulteriormente i tempi dei procedimenti giudiziari”. Tempi che, presso il tribunale di Palermo, sono stati ridotti moltissimo nell’ultimo anno e mezzo: ad esempio, nei procedimenti di separazione consensuale l’udienza per la comparizione delle parti davanti al giudice adesso viene fissata in una data che si svolge entro 15 giorni dalla presentazione del ricorso, in modo da compiere immediatamente un tentativo di riconciliazione.

“Affrontare un evento critico e pur sempre doloroso come la separazione coniugale in modo resiliente è possibile se si assicura tra le parti un confronto pacifico e mite, garantendo innanzitutto l’interesse morale e materiale dei figli, specie se minorenni”, sottolinea il professore Gioacchino Lavanco. Nel prendere atto della rottura del patto coniugale è importante che le parti riconoscano l’importanza di tenere ‘in salvo’ il legame reciproco che si trasforma (ove chiaramente ce ne siano le condizioni), per meglio sostenere la genitorialità quale responsabilità condivisa e realizzare il benessere di ogni persona coinvolta nell’atto separativo.”

Lo Spazio Famiglie lavorerà in un’ottica di promozione dei servizi territoriali e delle loro competenze specifiche, secondo una metodologia di lavoro di rete integrata.

Lo Spazio Famiglie è a supporto delle attività giudiziarie e vi si potrà accedere anche attraverso l’udienza di prima comparizione delle parti, durante la quale si forniranno agli interessati le informazioni necessarie a stabilire un contatto con gli operatori del servizio.

Il Martedì e il Venerdì mattina, dalle 8.30 alle 13.30, presso il Tribunale di Palermo, lo Spazio Famiglie è operativo. Colloqui a tutela dell’individualità, della coppia e del ruolo genitoriale hanno luogo con psicologi e specializzandi in psicoterapia (con la supervisione dell’Università degli Studi di Palermo).

All’iniziativa di presentazione vi saranno anche i referenti scientifici del servizio, che hanno dato un contributo di essenziale importanza alla sua ideazione e realizzazione: il dott. Francesco Micela (Presidente della Prima Sezione Civile del Tribunale), la prof.ssa Cinzia Novara (esperta di Empowerment familiare e docente di Modelli psicodinamici del lavoro di rete, Dipartimento SPPEFF di Unipa) e il prof. Salvatore Gullo (responsabile del Servizio di Psicologia del Dipartimento) per l’elaborazione di un piano di ricerca sui fattori di rischio e di protezione della famiglia con figli in età evolutiva, per implementare programmi di empowerment familiare.