Laboratorio di Telerilevamento MEDILAB
MEDILAB
I ricercatori che si occupano di Telerilevamento e Sistemi Informativi Territoriali sono attivi presso l'Università di Palermo sin dall'inizio degli anni '80. Il gruppo ha avuto come sede di riferimento il Dipartimento di Ingegneria Idraulica ed Applicazioni Ambientali, grazie allo spunto iniziale ed alla lungimiranza del Prof. Guglielmo Benfratello. Un bilancio ormai ventennale di attività, pone oggi il Laboratorio come un importante punto di riferimento della ricerca e dello sviluppo nel settore del Telerilevamento e dei Sistemi Informativi Territoriali.
Al Telerilevamento fanno capo i filoni di ricerca che possono essere, per argomenti, così suddivisi:
- Monitoraggio e modellazione di grandezze idrologiche mediante l'utilizzo di dati telerilevati con particolare riferimento alla distribuzione spaziale e temporale dell'evapotraspirazione effettiva e all'umidità superficiale dei suoli. In particolare sono stati sviluppati algoritmi specifici per l’applicazione del bilancio energetico superficiale nel caso di vegetazione sparsa, e tecniche che si basano sull’inerzia termica superficiale per la stima dell’umidità dei suoli;
- Applicazioni di Precision farming e Precision irrigation mediante l’utilizzo di dati telerilevati e dati agro-meteo;
- Integrazione delle misure provenienti da torri eddy covariance con dati telerilevati multipiattaforma;
- Analisi della dinamica della vegetazione terrestre in relazione ai processi di degradazione e di desertificazione. Particolare attenzione è stata posta alla definizione di indici di vegetazione adatti alle particolari tipologie di vegetazione presenti sul territorio (vegetazione sparsa);
- Monitoraggio della vegetazione sommersa in acque basse mediante dati telerilevati multipiattaforma (multispettrale ed iperspettrale). Sono stati messi a punto algoritmi che ricavano dalle immagini stesse le informazioni necessarie alla rimozione dell’influenza della colonna d’acqua sul segnale radiometrico. Tali tecniche sono state applicate per il monitoraggio della copertura della Posidonia oceanica lungo le coste siciliane;
- Monitoraggio della qualità delle acque marino-costiere mediante immagini telerilevate e dati di campo. Sono stati ri-calibrati i classici algoritmi utilizzati dalla NASA e sono stati applicati alle acque marino costiere siciliane utilizzando immagini MODIS.
- Monitoraggio dei fenomeni di fioritura di alghe tossiche in invasi artificiali e analisi dell'impatto sui sistemi di approvvigionamento idrico. La ricerca ha riguardato sopratutto il monitoraggio delle fioriture di Planktothrix rubescens negli invasi siciliani. Tale alga è pericolosa per la salute e la sua presenza impedisce l’uso dell’acqua per scopi irrigui o potabili a meno di trattamenti specifici.
- Monitoraggio degli spostamenti superficiali mediante interferometria differenziale RADAR;
- Monitoraggio degli oil-spill (idrocarburi) in mare mediante intersezione di immagini RADAR, multispettrali e iperspettrali;
- Mappatura delle correnti marine superficiali mediante sistemi HF RADAR da terra (capemalta.net/CALYPSO).
Ai Sistemi Informativi Territoriali fanno capo i seguenti filoni di ricerca:
- Derivazione di grandezze idrologiche a scala di bacino per l’implementazioni di applicazioni di diverso tipo (modelli di piena, erosione del suolo, modellistica idrologica di tipo distribuito);
- Interpolazione di dati meteoclimatici e creare procedure per il calcolo di grandezze descrittive di dinamiche del territorio (desertificazione, cambiamenti climatici);
- Implementazione di modelli di fenomeni fisici (processi idrologici, fenomeni ambientali innesco e propagazione di incendi boschivi) all'interno dell'ambiente GIS con linguaggi di programmazione quali il Pyton, PHP o VisualBasic.
Inoltre a supporto e validazione delle attività di ricerca vengono eseguite attività di pieno campo:
- Campagne batimetriche tramite ecoscandaglio;
- Campagne di misurazione di Leaf Area Index;
- Campagne di posizionamento planimetrico tramite GPS;
- Campagne spettro radiometriche.