Obiettivi formativi
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L’analisi degli elementi che contraddistinguono il sistema socio-economico di riferimento, unitamente allo studio delle principali tipologie di rischio e delle correlate fattispecie di reato alle quali le aziende sono esposte, nonché delle peculiarità dei sistemi di controllo interno consentirà allo studente di acquisire una visione multi-disciplinare dei fenomeni investigati e di predisporre efficaci misure di contrasto.
Il percorso di studio fornirà al partecipante le conoscenze di base socio-economiche, giuridiche e aziendali, nonché metodologiche, per condurre un’analisi dei rischi, al fine di predisporre efficaci e sostenibili misure di miglioramento dei sistemi di governance, di controllo di gestione e prevenzione dei possibili reati che le aziende quotidianamente sono chiamate a fronteggiare (es., reati contro la PA, reati societari, delitti informatici e trattamento illecito di dati, violazioni delle norme sulla tutela delle condizioni di lavoro e in materia ambientale, delitti di criminalità organizzata).
L’acquisizione delle competenze finalizzate a rilevare e comprendere le pressioni di diversa natura – economiche, sociali e criminologiche – derivanti da fenomeni di contesto interni ed esterni, consentirà all’esperto di supportare le aziende pubbliche e private nella predisposizione di efficaci sistemi di controllo interno e di gestione della performance maggiormente bilanciati, con particolare attenzione, alla prevenzione dei rischi-reato presi in esame.
Obiettivi del Corso
L’obiettivo del corso è formare esperti in grado di rilevare e analizzare i principali rischi – interni ed esterni – alle aziende, pubbliche e private, il cui verificarsi potrebbe influenzare negativamente l’immagine e la reputazione dell’organizzazione, e ostacolare il raggiungimento degli obiettivi economici e finanziari prefissati.L’analisi degli elementi che contraddistinguono il sistema socio-economico di riferimento, unitamente allo studio delle principali tipologie di rischio e delle correlate fattispecie di reato alle quali le aziende sono esposte, nonché delle peculiarità dei sistemi di controllo interno consentirà allo studente di acquisire una visione multi-disciplinare dei fenomeni investigati e di predisporre efficaci misure di contrasto.
Il percorso di studio fornirà al partecipante le conoscenze di base socio-economiche, giuridiche e aziendali, nonché metodologiche, per condurre un’analisi dei rischi, al fine di predisporre efficaci e sostenibili misure di miglioramento dei sistemi di governance, di controllo di gestione e prevenzione dei possibili reati che le aziende quotidianamente sono chiamate a fronteggiare (es., reati contro la PA, reati societari, delitti informatici e trattamento illecito di dati, violazioni delle norme sulla tutela delle condizioni di lavoro e in materia ambientale, delitti di criminalità organizzata).
L’acquisizione delle competenze finalizzate a rilevare e comprendere le pressioni di diversa natura – economiche, sociali e criminologiche – derivanti da fenomeni di contesto interni ed esterni, consentirà all’esperto di supportare le aziende pubbliche e private nella predisposizione di efficaci sistemi di controllo interno e di gestione della performance maggiormente bilanciati, con particolare attenzione, alla prevenzione dei rischi-reato presi in esame.
Capacità di analisi del contesto interno all’azienda
In relazione all’analisi di contesto interno a un’azienda pubblica o privata, nell’ambito del percorso formativo lo studente acquisirà le conoscenze e le competenze che gli consentiranno di identificare:
- le principali norme e regolamenti che tracciano il quadro prescrittivo di riferimento all’interno del quale l’organizzazione opera, nonché i principali attori istituzionali (es., Autorità, Agenzie, etc..) con i quali la stessa interagisce. Si pensi, ad esempio, alle aziende operanti in settori altamente regolamentati, quali produzione e distribuzione di energia, costruzioni e lavori pubblici, erogazione del credito, sanità, produzione e distruzione di alimenti, etc. o nei quali l’evoluzione normativa determina continui e mutevoli cambiamenti, con rifermento agli ambiti ambientali, della privacy, della legislazione antimafia, di gestione del personale, del rispetto dei tempi di pagamento, etc. L’evoluzione di tale quadro normativo, di conseguenza, si riverbera nelle organizzazioni pubbliche, le quali rappresentano il naturale interlocutore con il quale le aziende private interagiscono;
- il sistema di governo, nonché i sottostanti meccanismi di funzionamento, le relazioni tra governo e gestione (es. relazioni tra livello politico e livello manageriale);
- ruoli, responsabilità e livello di qualificazione del personale all’interno della struttura organizzativa;
- il sistema degli obiettivi, i meccanismi di declinazione degli obiettivi strategici in obiettivi operativi, i meccanismi di attribuzione degli obiettivi, di allocazione delle risorse e di misurazione dei risultati conseguiti;
- le aree maggiormente esposte a rischio, sia sotto il profilo dei reati, sia con riferimento ai fattori che si frappongono al raggiungimento degli obiettivi operativi e strategici;
- le fattispecie di reato maggiormente rilevanti e le relative misure organizzative di contrasto da adottare;
- gli strumenti di prevenzione dei reati (es. Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza l. 190/2012, Modelli di organizzazione, gestione e controllo d.lgs. 231/2001);
Capacità di analisi del contesto esterno all’azienda
In relazione ai fattori di rischio cosiddetti “esterni”, sarà necessaria l’acquisizione di conoscenze e competenze finalizzate a condurre un’analisi degli elementi rilevanti sotto il profilo dell’ambiente in cui un’organizzazione opera, in termini di strutture territoriali, dinamiche sociali, economiche, criminologiche e culturali.
Lo studente acquisirà conoscenze e competenze che gli consentiranno di rilevare e comprendere:
- le peculiarità che contraddistinguono il settore/territorio di operatività dell’organizzazione (es., settore ad alto o a basso indice di presenza di criminalità organizzata, di fenomeni corruttivi; traffico di rifiuti; riciclaggio, etc.);
- le caratteristiche dei principali attori-chiave (es. fornitori, clienti, tipologia dei destinatari dei servizi erogati, etc.) che interagiscono con l’organizzazione presa in esame;